Uffici pubblici: il 4 e 5 si entra in ordine alfabetico. Resta il Lavoro Agile

Negli uffici pubblici il 4 e 5 maggio si entra in ordine alfabetico. Per i trasporti pubblici a partire dal 4 maggio è prevista una nuova programmazione sulla base sia dei pendolari che della nuova mobilità lavorativa. Lo disponde una nuova Ordinanza, la n. 40 del Presidente della giunta regionale (SCARICA E LEGGI).
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE –  Con decorrenza dal 4 maggio 2020 e fino al 17 maggio 2020, ferme restando le misure statale regionali vigenti, su tutto il territorio regionale è disposta la nuova programmazione dei servizi di trasporto pubblico locale (TPL), sulla base dei pendolari ad esclusiva mobilità lavorativa e garantendo i servizi essenziali per ogni modalità di trasporto.
In particolare:
– per i servizi di TPL di linea terrestri (su ferro e su gomma) e per i servizi TPL non di linea è disposta la riattivazione dei servizi in misura di almeno il 60 % dei servizi programmati in ordinario, privilegiando nell’organizzazione dei servizi le fasce orarie e le tratte di maggiore affluenza;
– per i servizi di TPL marittimo, al fine di garantire la continuità territoriali con le isole del Golfo, è disposta la riattivazione dei servizi programmati in ordinario fino al 60%, fermo restante un costante monitoraggio in raccordo con gli Enti locali interessati.
E’ fatto obbligo alle aziende di trasporto, ai relativi dipendenti e agli utenti di osservanza delle misure precauzionali, ivi compreso l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, previste dalle vigenti disposizioni statali e regionali, anche come aggiornate dall’Unità di Crisi regionale e successivamente pubblicate sul sito web della Regione.
DIPENDENTI PUBBLICI – Si richiamano le Amministrazioni pubbliche, gli enti dalle stesse vigilati e le società e altri enti a controllo pubblico del territorio regionale alla stretta osservanza delle disposizioni di cui all’art.87 del decreto legge 17 marzo 2020, n.18, e relative disposizioni attuative (in tema di cd. smart working), al fine di limitare la presenza del personale e dell’utenza negli uffici salvo che per i servizi necessari a fronteggiare l’emergenza ed i servizi pubblici essenziali ai soli casi in cui la presenza fisica sia strettamente indispensabile per lo svolgimento delle attività individuate come urgenti e indifferibili ai sensi della citata disciplina statale, ove non risulti possibile l’erogazione della prestazione in modalità telematica e comunque previa specifica prenotazione degli eventuali utenti, al fine del rispetto delle misure di sicurezza vigenti.
In ogni caso, si raccomanda agli Enti ed uffici competenti di differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza, assicurandone un’articolazione in fasce orarie differenziate e scaglionate, al fine di evitare picchi di utilizzo del trasporto pubblico collettivo e relativi affollamenti.
Per evitare picchi di presenze sui mezzi pubblici negli orari di maggiore affluenza, si dispone, per i giorni 4 e 5 maggio 2020, la seguente articolazione dell’orario di ingresso del personale pubblico negli uffici ubicati nel territorio regionale, fatto salvo il personale sanitario e sociosanitario e quello comunque impegnato in attività connesse all’emergenza:
personale con iniziale del cognome A-D: ore 7,30-8,30;
personale con iniziale del cognome E-O: ore 8,30-9,30;
personale con iniziale del cognome P-Z: ore 9,30-10,30
ed il consequenziale adeguamento dell’orario di uscita.
SMART WORKING –  L’Ordinanza n. 40 del 30/04/2020 non dice che a partire dal 4 maggio finisce il Lavoro Agile ed i lavoratori ritornano alla normale presenza fisica negli uffici pubblici.
L’Ordinanza  conferma che il Lavoro Agile resta LA MODALITA’ ORDINARIA anche dal 4 maggio in poi.
Dunque, le 3 fasce orarie per l’ingresso negli uffici nei giorni 4 e 5 maggio si riferiscono esclusivamente al personale già chiamato a svolgere la prestazione in ufficio in quanto la relativa attività è indifferibile ed incompatibile con il lavoro agile. Le 3 fasce orarie non riguardano comunque il personale che svolge in ufficio un’attività connessa all’emergenza.
Dunque, in sintesi, anche dal 4 maggio in poi nulla cambia rispetto alla situazione attuale e quindi:
1) il Lavoro Agile resta la modalità ordinaria;
2) si può essere chiamati a lavorare in ufficio, anche occasionalmente o a rotazione, soltanto se si tratta di un’attività lavorativa urgente, indifferibile e che non può essere effettuata a casa da remoto.
L’unica novità introdotta è che, a partire dal 4 maggio, chi dovrà recarsi in ufficio per un’attività urgente, indifferibile ed incompatibile con il lavoro agile, dovrà rispettare le fasce orarie d’ingresso stabilite dall’Ordinanza per i giorni 4 e 5 maggio e previste dall’Amministrazione per i successivi giorni.
Quanto detto è peraltro confermato dalla Circolare della D.G Risorse Umane del 30/04/2020.
 

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