In vista del picco del Covid di metà dicembre, occorre puntuare sulle Usca

In vista del picco del Covid di metà dicembre, occorre puntuare sulle Usca

In Campania precipita il numero dei nuovi positivi nelle ultime 24 ore.
In base ai dati forniti dalla Protezione Civile, nel consueto bollettino giornaliero, i nuovi positivi di oggi ammontano a 1.764: il 50% in meno rispetto a 48 ore fa. La domanda sorge spontanea: abbiamo sconfitto il virus? Purtroppo non ancora. Il calo è la diretta conseguenza della significativa riduzione del numero dei tamponi processati (circa il 50% in meno), ma soprattutto della contrazione dei casi testati. Un dato, quest’ultimo, che merita doveroso approfondimento.
Cresce ancora il numero dei decessi (+78) e l’occupazione dei posti letto nelle aree mediche dedicate ai pazienti Covid-19. Siamo al 72% d’occupazione, ben oltre la soglia d’allerta del 40%. Conforta, invece, il tasso d’occupazione dei posti letto in terapia intensiva (31%), di poco superiore alla soglia del 30%. Dati che ci dicono che i servizi sanitari territoriali sono in affanno. Un sovraccarico che sta caratterizzando i sistemi sanitari di gran parte delle Regioni d’Italia e che potrebbe ulteriormente peggiorare con la fase acuta influenzale. In previsione del picco, occorrerà prevedere un potenziamento dei servizi territoriali, sui quali la Corte dei Conti ha puntato i riflettori. La Corte ha infatti rilevato un diffuso ritardo nella predisposizione dei piani per la revisione dell’assistenza territoriale, nel recupero delle liste d’attesa (la Campania ha inviato il suo Piano), ma soprattutto nella realizzazione delle USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale), ritenute di incontrovertibile utilità per alleviare la pressione sul sistema ospedaliero. Ritardi che non hanno aiutato il S.S.N. a farlo arrivare pronto alla seconda ondata della pandemia. I prospetti e i grafici illustrano il trend epidemiologico della nostra Regione.
La Corte ha anche evidenziato che, per far fronte alla pandemia, sono state disposte assunzioni per un totale di 36.335 unità di cui: 7.650 medici, 16.570 infermieri e 12.115 altri operatori sanitari (Fonte: elaborazione Corte dei Conti su dati Ministero della Salute). Queste le assunzioni in Campania: 722 medici, 1.618 infermieri e 864 altri operatori sanitari, per un totale complessivo di 3.204 professionisti.


Il Direttore Scientifico e Responsabile dello Sportello Salute ANCI Campania
Antonio Salvatore


*per contatti scrivere a: sportellosalute@rossiwebtest.it/ancicampania


 

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