I territori di destinazione dei migranti, infatti, siano essi città o spazi periferici sono attraversati da problematiche di coesione sociale e territoriale che necessitano d’essere analizzati e studiati con un nuovo sguardo, soprattutto imparando dalle buone pratiche virtuose già in essere in altre città italiane e europee.
PROGRAMMA
18 Maggio
15.15-15.30 Saluti Istituzionali
Miguel Poiares Maduro | Direttore della School of Transnational
Governance
Matteo Biffoni | Sindaco di Prato e Delegato Anci all’Immigrazione e
Politiche per l’Integrazione
15.30-16.00 Panoramica sui Trend Migratori Globali ed Europei: Focus
sull’Italia. Panoramica sul Ruolo delle Città
Anna Triandafyllidou | Direttrice del Programma Cultural Pluralism,
Global Governance Programme, Robert Schuman Centre of Advanced
Studies, EUI
16.00-16.30 Opinione Pubblica e Migrazioni in Europa: Alcune Osservazioni Critiche
Andrew Geddes | Direttore Migration Policy Centre, Robert Schuman
Centre for Advanced Studies, EUI
16.30-17.00 Focus sul Sistema di Accoglienza Italiano: Opportunità e Criticità
Maurizio Ambrosini | Università degli Studi di Milano
17.00-17.30 Pausa caffè (lower loggia)
17.30-19.00 Forum: le Esperienze Virtuose delle Amministrazioni Italiane e delle Amministrazioni Europee
Esperienze Italiane
Stefano Calabrò | Comune di S. Alessio in Aspromonte
Rosita Viola | Comune di Cremona
Elisabetta Mora | Comune di Parma (tbc)
Patrizia Ciccarelli| Comune di Latina
Esperienze Europee
Inclusive Cities Network, Jacqueline Broadhead
La Città di Utrecht, Olanda, Jan Braat e Niene Oepkes
20.00 Cena di Networking
19 Maggio
9.30-10.00 Le Migrazioni: una Risorsa per le Città
Nicholas Dines | Research Fellow, Cultural Pluralism, Global Governance
Programme, Robert Schuman Centre of Advanced Studies, EUI
10.00-13.00 Scenario Building and Problem Solving: la Sfida della Prima e Seconda Accoglienza per le Città I
Anna Triandafyllidou con Caterina Francesca Guidi, Nicholas Dines,
Manuela De Marco, Fabio Voller
Introduzione e assegnazione di 4 scenari (modalità e tipologia di migranti,
tipo di città, nazionalità degli nuovi arrivi, composizione nuclei famiglia o
singoli individui, genere, competenze linguistiche, origine, contesto di
accoglienza-mercato del lavoro, popolazione locale, esperienze
precedenti, sindacati e società civile)
Divisione in gruppi di lavoro (4 partecipanti per gruppo)
Ad ogni gruppo verrà presentato uno scenario e il gruppo dovrà preparare
un piano di accoglienza identificando le sfide maggiori; punti di forza e di
debolezza del proprio contesto di accoglienza; gli attori coinvolti; le tappe
dell’accoglienza; la loro applicazione sul territorio
Lo ‘scenario building’ durerà circa 1.5 ore. Ogni gruppo poi presenterà il
suo scenario (10 minuti) e risponderà al question time (10 minuti).
13.00-14.30 Pranzo (lower loggia)